Esperienza al vostro servizio
Maurizio Cassano
Milanese, laureato in Economia e Commercio presso l’Università Cattolica di Milano, dal 1986 è iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano e dal 1995 all’Albo dei Revisori dei Conti.
Amministratore Unico dalla sua costituzione, il Dott. Maurizio Cassano attualmente è fondatore ed Amministratore Unico di C.S.E. CENTRO STUDI ECONOMICI s.r.l., fondatore ed Amministratore Unico di STUDIO CASSANO s.r.l..
Già Vicepresidente nazionale e Presidente per Milano e provincia di CONFLAVORO PMI, Confederazione delle Piccole e Medie Imprese, fonda e dirige come Presidente nazionale CONFITALIAPMI, Associazione che rappresenta la cultura, la creatività e l'impegno imprenditoriale della Piccola e Media Impresa, che in essa trova informazione, rappresentanza degli interessi generali, rapporto con le controparti negoziali e con le Istituzioni.
Curatore fallimentare e liquidatore giudiziale, nonché Consulente Tecnico del Giudice del Tribunale di Milano, vanta un’esperienza trentennale nel campo della consulenza fiscale, tributaria, societaria ed amministrativa.
Pubblicista per le maggiori testate economico-fiscali italiane, esperto in tema di legge sulla Privacy, relatore ai corsi istituiti presso l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Milano in riferimento alla normativa sulla tutela dei dati personali, ha pubblicato per le edizioni Il Sole 24 Ore “La privacy negli studi professionali e nelle imprese di servizi”.
Relatore ai principali congressi europei in tema di tecnologie dell’ e-commerce ed informatica applicata all’area contabile/ fiscale, presiede un gruppo di ricerca europea su sistema informatico di quarta generazione per la creazione di un ERP gestionale finalizzato alla gestione della contabilità in multilingua e multifiscalità territoriale (progetto Logres, brevetto e marchi registrati).
Docente ai Master in Organizzazione e Tecnologie dell’E-Commerce, organizza e conduce seminari di aggiornamento in ambito contabile /fiscale per aziende medio – grandi.
Già membro del Collegio dei Sindaci dell’A.L.E.R. di Bergamo, membro del Collegio dei Sindaci di un primario Consorzio di Credito, ha una consolidata esperienza di Revisore dei Conti nei principali Comuni dell’hinterland milanese.
Nell’ambito degli enti culturali no-profit, già membro del Collegio dei Revisori della Fondazione Boschi – Di Stefano di Milano, è Segretario Generale della Fondazione Carlo Colla & Figli, ente culturale milanese riconosciuto a livello internazionale.
La sua peculiarità è quella di affiancare l’imprenditore con un supporto gestionale fortemente strategico e proattivo, non soltanto nella risoluzione delle problematiche legate alla gestione ordinaria dell’azienda ma anche e soprattutto in operazioni straordinarie, come acquisizioni all’estero, accordi societari e commerciali particolarmente articolati e complessi, occupandosi altresì di finanza straordinaria.
Il valore della consulenza, di background internazionale, messa a disposizione dallo STUDIO CASSANO, si basa sulla capacità di analizzare ed elaborare dati dinamici, valutando caso per caso in modo approfondito e fornendo la soluzione più idonea in ogni specifica esigenza della PMI, della azienda multinazionale e degli Enti pubblici e privati.
chi siamo
Studio Cassano
Lo STUDIO CASSANO nasce agli inizi degli anni '80 dall'attività professionale del Dott. Maurizio Cassano, iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano ed all’Albo dei Revisori dei Conti.
Lo STUDIO del Dott. MAURIZIO CASSANO si è sempre contraddistinto per l’ integrità morale, la correttezza e l’indipendenza professionale.
In circa 35 anni di attività si è affermato, a livello nazionale ed internazionale, come una delle realtà professionali più significative ed ha progressivamente allargato il raggio di azione, le competenze e la gamma di servizi offerti.
Notevoli sono gli sforzi di aggiornamento e formazione professionale della struttura, il cui riflesso nei confronti della clientela è volto a mantenere il tradizionale rapporto personale di fiducia cliente – professionista, nell'ambito della consulenza amministrativa, fiscale, legale e societaria, dalla nascita e costituzione dell’impresa, durante la sua evoluzione e nel processo di internazionalizzazione.
Caratteristiche chiave dello STUDIO CASSANO sono il tempestivo flusso di notizie verso il cliente, la conoscenza approfondita delle problematiche, un lavoro interdisciplinare interno ben coordinato, l’uso degli strumenti tecnologici più sofisticati ed all’avanguardia.
Si avvale di propri modernissimi centri elaborazione dati, C.S.E. CENTRO STUDI ECONOMICI S.r.l. e STUDIO CASSANO S.r.l.
E' composto da circa venti persone fra dipendenti, collaboratori e personale di supporto, principalmente laureati in economia e commercio o diplomati in materie tecnico-commerciali.
Lo STUDIO CASSANO opera in consolidata partnership con alcuni primari studi di consulenza notarile e legale e con consulenti del lavoro interni, per integrare e completare la gamma di servizi a disposizione del cliente, proponendosi comunque e sempre quale interlocutore unico ed affidabile punto di riferimento per la risoluzione di gran parte delle problematiche della piccola – media impresa e della grande azienda multinazionale.
Aree di Intervento
Il valore della consulenza, di background internazionale, messa a disposizione dallo STUDIO CASSANO, si basa sulla capacità di analizzare ed elaborare dati dinamici, valutando caso per caso in modo approfondito e fornendo la soluzione più idonea in ogni specifica esigenza della PMI, della azienda multinazionale e degli Enti pubblici e privati.
Il Partner ideale per:
- Piccola - media impresa
- Grande azienda multinazionale
Siamo specializzati in
Assistenza per costituire imprese e/o società e per espletare tutte le conseguenti formalità amministrative e burocratiche presso i vari enti per la predisposizione di:
– atti costitutivi;
– statuti;
– contratti;
– consulenza in materia di trasformazioni, fusioni, scissioni societarie;
– cessione ed affitto d’azienda;
– scioglimento e liquidazione dell’attività aziendale;
– gestione della crisi dell’impresa e nell’ipotesi di mancata ripresa della stessa;
– assistenza in fase di procedure concorsuali, quali il fallimento;
– valutazioni del patrimonio aziendale e relazioni di stima;
– assistenza per arbitrati, conciliazioni, vertenze giudiziali e stragiudiziali.
Lo Studio fornisce valida assistenza in tutti i campi della normativa fiscale-tributaria sia alle persone fisiche che a quelle giuridiche:
– dichiarazioni fiscali;
– assistenza nelle verifiche fiscali.
Viene fornita assistenza a soggetti sottoposti a controlli e verifiche da parte di organi dell’Amministrazione Finanziaria.
Lo Studio Cassano, con sede operativa situata a pochi metri dalla Commissione Tributaria Provinciale di Milano e Regionale della Lombardia, offre il servizio di assistenza e consulenza fiscale in ogni fase del ricorso tributario sia per i clienti (persone fisiche ed aziende) che per conto di altri professionisti, gestendo tutti gli aspetti riguardanti il pre-contenzioso e il contenzioso tributario.
Lo Studio del Dott. Maurizio Cassano ha comprovata esperienza con risultati certi e competenze specifiche nei ricorsi tributari avverso:
– Avviso di accertamento IVA e/o imposte dirette a seguito di processo verbale di constatazione o di segnalazione centralizzata;
– Accertamento sintetico da redditometro (articolo 38 D.P.R. 600 del 1973);
– Accertamento da Studi di Settore;.
– Cartella di pagamento per controllo automatico e/o formale (rispettivamente artticoli 36 bis e 36 ter del D.P.R. 600 del 1973);.
– Avviso di rettifica e liquidazione per maggior valore di cessione immobili ai fini dell’imposta di Registro, Catastale ed Ipotecaria;.
– Accertamento per tributi locali (ICI, Tarsu; Imposta Comunale sulla Pubblicità, Tosap, etc..);.
– Provvedimento di diniego degli Uffici Amministrativi/Agenzia delle Entrate (rimborsi, condono, etc..)
– Silenzio Rifiuto contro rimborso “imposte non dovute”;
– Silenzio Rifiuto contro rimborso Irap lavoratori autonomi ed agenti di commercio privi di autonoma organizzazione (articolo 38 D.P.R. 602 del 1973).
Svolge pianificazioni fiscali a breve termine personalizzate per i propri clienti sulla base della normativa in vigore. Inoltre, offre un servizio d’aggiornamento continuo in materia di novità fiscali e personalizzazione della strategia fiscale in relazione alle singole esigenze, consulenza in sede di dichiarazione dei redditi, assistenza in sede di contenzioso tributario (istanze di sgravio, accertamenti con adesione, ricorsi) dinanzi agli Uffici Finanziari ed alle Commissioni Tributarie.
Lo Studio interviene in:
– piani di risanamento aziendale;
– piani di consolidamento e di ristrutturazione del debito;
– concordati giudiziali e stragiudiziali;
– procedure di fallimento;
– piani industriali di rilancio dell’azienda;
– studio ed analisi di start-up.
Vengono effettuati:
– l’ analisi della convenienza riguardante la scelta della figura giuridica dell’ente non profit (ONLUS, fondazione, associazione riconosciuta o non);
– lo studio dello statuto;
– la redazione dei rendiconti sia ai fini istituzionali che fiscali;
– l’analisi, l’ impostazione e la redazione del bilancio sociale, anche con riferimento ad enti profit.
Lo Studio supporta l’impresa per la predisposizione di tutte le misure di sicurezza previste dalla vigente normativa in tema di trattamento dei dati personali (comuni e sensibili) (Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196):
– predisposizione del Documento Programmatico sulla Sicurezza e relativi allegati tecnici;
– predisposizione dell’Organigramma Responsabilità, Ruoli ed Incarichi;
– elaborazione delle Lettere di incarico e lettere di nomina ai soggetti che effettuano il trattamento;
– analisi delle Banche Dati utilizzate con individuazione della tipologia di dato personale trattato (se comune o sensibile);
– analisi dell’infrastruttura informatica utilizzata e conformazione della stessa alla normativa vigente;
– analisi delle credenziali di accesso, modalità di composizione e periodicità di cambiamento;
– mantenimento degli standard di sicurezza.
In particolare STUDIO CASSANO S.r.l. è stato scelto da ITHRAA, Ente Pubblico per lo sviluppo dell’OMAN quale Ufficio di Rappresentanza sul territorio italiano.
STUDIO CASSANO assiste le aziende nella promozione dei propri servizi e prodotti in Oman ed all’estero, ricercando partner controparti estere, verificando le possibili fonti di finanziamento esistenti sia statali, regionali e comunitarie. Garantisce un supporto in tutte le operazioni che si rendono necessarie per stabilire una solida presenza nei mercati internazionali, individuando e segnalando reali opportunità commerciali e fornendo poi il supporto necessario per tradurle in un risultato economico positivo, attraverso le seguenti operazioni:
- Assistenza all’impresa con strumenti efficaci di strategia, marketing e comunicazione, al fine di guidarne l’ingresso in un nuovo mercato estero con la metodologia più consona alla tipologia dell’azienda stessa e agli obiettivi prefissati;
- Identificazione dei potenziali interlocutori che lavorano nell’area di interesse e ricerca di potenziali partners locali già presenti nel mercato target con cui instaurare un’alleanza strategica finalizzata alla creazione di un modello di business che potrà migliorare le performance di entrambe le imprese;
- Assistenza legale e tributaria per garantire un competitivo ed efficace inquadramento fiscale nel mercato straniero per poter usufruire al meglio delle agevolazioni che alcuni governi locali mettono a disposizione di chi guarda a nuovi mercati per espandere il proprio business;
- Consulenza al fine dell’individuazione del percorso di internazionalizzazione più funzionale alle esigenze dell’impresa; assistenza nella predisposizione di un piano di penetrazione nel mercato target estero attraverso una rete mirata di agenti; selezione e individuazione di un distributore realmente funzionale alla tipologia del prodotto.
Con l’introduzione dell’accordo Basilea 2, lo Studio affianca il Cliente nella gestione dell’area finanziaria, in particolare nella gestione della concessione del credito ai clienti, e promuove presso il sistema bancario e creditizio la ricerca delle soluzioni finanziarie più vicine alle esigenze aziendali.
Viene effettuata l’analisi delle richieste di credito, delle scelte sui tempi e modalità di concessione di credito ai Clienti, partecipando attivamente alla pianificazione della tesoreria per affrontare eventuali tensioni di liquidità.
Ricerca le possibili fonti di finanziamento ordinarie e/o speciali e individua le garanzie da concedere; redige piani aziendali per la pianificazione strategica e introduce sistemi di autovalutazione degli aspetti economici e reddituali con analisi per indici e flussi.
Lo Studio valuta la situazione economico-finanziaria dell’impresa, soprattutto per quanto riguarda l’evoluzione del fatturato, individua quali garanzie reali e personali possano essere presentate a fronte di una richiesta di affidamento e, infine, stila una reportistica con tutte le informazioni qualitative e andamentali, senza dimenticare l’esposizione complessiva dell’impresa e le sue esigenze di credito.
Assiste l’Azienda nella richiesta delle linee di credito finalizzate a:
– investimenti materiali per l’acquisto di macchinari, attrezzature, strumenti, automezzi, impianti;
– investimenti immateriali per lo sviluppo tecnologico, riorganizzazione aziendale;
– ristrutturazione ed acquisto immobili aziendali;
– fido di cassa;
– anticipo fatture e portafoglio;
– anticipo import ed export;
– interventi di aumento di capitale sociale.
La Fiscal Due Diligence, soprattutto nelle operazioni straordinarie, è uno strumento fondamentale.
Attraverso un’analisi approfondita, vengono focalizzati gli aspetti critici di un’impresa e della sua attività, valutati nell’ottica del potenziale investitore, il quale ha come obiettivo quello di massimizzare il profitto, di contenere l’assunzione di rischi e di limitare al massimo l’esborso finanziario.
Lo Studio è in grado di effettuare verifiche sulla posizione fiscale di una determinata società o gruppo, relativamente a:
· la corretta interpretazione e applicazione della normativa fiscale ordinaria e straordinaria vigente;
· l’individuazione delle aree a rischio;
· la rilevazione di potenziali responsabilità;
· gli scenari fiscali in caso di acquisizione o vendita di società;
· i benefici fiscali futuri;
· l’adeguamento ai nuovi regolamenti e gestione di precedenti irregolarità, sfruttando le opportunità concesse dalla legge.
Predispone quindi un documento cui sono evidenziati i risultati dell’analisi ed in particolare le aree di criticità che l’investitore deve tener in considerazione.
Lo Studio, grazie ai propri consulenti del lavoro interni, garantisce ai propri clienti un’attenta e competente gestione di tutti gli aspetti contabili, economici, giuridici, previdenziali, fiscali scaturenti dai rapporti di lavoro intrattenuti dalle aziende.
I settori in cui opera sono costituiti da ogni tipo di impresa, dalle piccole a quelle di grandi dimensioni, di ogni settore produttivo, avendo affinato una particolare esperienza di gestione di quasi tutti i contratti collettivi stipulati sia in sede nazionale che nelle realtà aziendali.
Il Cliente ha la possibilità di fruire non solo della completa gestione dei rapporti di lavoro dal momento della loro costituzione alla loro estinzione,(comprese le assistenze in sede ispettiva, contenzioso ecc,) ma anche della sola consulenza, attraverso interventi di volta in volta richiesti per la soluzione di particolari problemi o per l’adempimento a specifici obblighi imposti dalla legge o dagli organi di vigilanza in materia di lavoro.
Lo Studio in particolar modo è estremamente competente nell’assistenza e rappresentanza dell’azienda nelle vertenze extragiudiziali davanti le commissioni di conciliazione ed in sede di arbitrato, promosse da lavoratori dipendenti, da autonomi e parasubordinati.
Le aree di intervento sono le seguenti:
CONSULENZA CONTRATTUALE:
Gestione delle diverse tipologie di Contratti Collettivi di Lavoro.
Interpretazione e applicazione delle norme anche tramite confronti con le Associazioni di Categoria.
CONSULENZA PREVIDENZIALE ED ASSISTENZIALE:
Inquadramento previdenziale delle Aziende.
Inquadramento INAIL (valutazione rischi).
Contenzioso e ricorsi INPS e INAIL.
Consulenza pensionistica.
CONSULENZA GIURIDICA:
Interpretazione ed applicazione delle norme di Legge in materia di lavoro.
Stesura contratti individuali di lavoro.
Legge Biagi: apprendistati, contratti d’inserimento, contratti a progetto, ecc.
Assistenza nell’applicazione delle normative disciplinari (contestazioni e provvedimenti).
Vertenze individuali di lavoro: assistenza del Cliente nelle trattative presso gli Uffici del Lavoro o in sede stragiudiziale.
CONSULENZA SINDACALE:
Trattative sindacali.
Procedure per cessioni rami d’azienda.
Procedure di Cassa Integrazione (Ordinaria e Straordinaria).
Procedure di mobilità.
Il centro di servizi interno, STUDIO CASSANO S.r.l., si occuperà delle seguenti adempienze:
Elaborazione dei cedolini svolta interamente all’interno da personale specializzato;
Prospetti contabili: prima nota, ratei e TFR
Adempimenti annuali: CUD, 770, autoliquidazione INAIL;
Data reporting;
Elaborazione budget aziendali;
Gestione pratiche Collocamento: assunzioni, trasformazioni e cessazioni.
Denunce d’infortunio.
Esame circa la ragionevolezza di piani di risanamento dell’esposizione debitoria dell’impresa e di riequilibrio della sua situazione finanziaria (ex art. 67 3° comma lettera d) L.F.);
Esame circa la veridicità dei dati aziendali e la fattibilità dei piani inerenti i ricorsi per l’ammissione alla procedura di concordato preventivo (ex art. 161 3° comma L.F.);
Esame circa l’attuabilità degli accordi di ristrutturazione dei debiti in particolare circa la loro idoneità ad assicurare il regolare pagamento dei creditori estranei agli accordi (ex art. 182 bis L.F.);
Gestione delle soluzioni negoziate della crisi di impresa;
Gestione della procedura fallimentare con svolgimento di attività di accertamento del passivo fallimentare con la valutazione di tutte le domande di ammissione alla procedura presentate dai creditori concorsuali, liquidazione del patrimonio fallimentare e riparto del ricavato tra creditori.
Revisione legale di bilanci di esercizio e bilanci consolidati ai sensi del D.Lgs. 27 gennaio 2010 n. 39;
Revisione volontaria di bilanci, di situazioni contabili infra annuali e semestrali per finalità informative interne ed esterne; Assistenza ai Collegi Sindacali che assumono l’incarico di revisione legale;
Verifiche periodiche circa la regolare tenuta della contabilità;
Pareri di congruità nei rapporti di concambio o dei prezzi di emissione di nuove azioni con esclusione di diritto d’opzione;
Processo strutturato di audit basato sull’interazione costante e tempestiva con la direzione aziendale, allo scopo di identificare i principali gap nel sistema di controllo interno e di formulare raccomandazioni utili per la definizione di piani di azione per l’evoluzione dell’architettura di controllo;
Verifiche di conformità delle procedure e dei comportamenti aziendali a specifiche norme di legge, regolamenti o su richiesta di autorità di controllo.
Assistenza nella soluzione di problematiche di natura contabile;
Consulenza in materia di principi contabili IAS-IFRS;
Progettazione o adeguamento dei piani dei conti, procedure e manuali contabili;
Assistenza e redazione della reportistica interna;
Identificazione di azioni per il miglioramento del capitale circolante;
Check-up della situazione finanziaria;
Analisi della struttura dei costi aziendali;
Esame della marginalità dei singoli prodotti/unità di business;
Studio e valutazione del sistema di controllo interno;
Assistenza nell’implementazione del controllo di gestione.
Per l’elaborazione dei dati contabili lo Studio si avvale della propria struttura, C.S.E. CENTRO STUDI ECONOMICI s.r.l.
Aggiornamenti & Fiscalità
Rassegna Fiscale
Le ultime notizie del giorno
Così il calo delle tasse e i risparmi sulle spese C’è il patto anti-rincari Ma le bollette salgono
Con l’approvazione della Nadef inizia il lungo cammino della legge di Bilancio 2024 che sarà di circa 30 miliardi di cui 14 in deficit. Ci sarà la conferma del taglio del cuneo fiscale, la prima parte della riforma del fisco e le politiche per la natalità e a sostegno delle famiglie. Risorse a favore della sanità e per il rinnovo dei contratti scaduti nella Pa. Al Parlamento il compito di autorizzare lo scostamento di bilancio indicato, pari al 4,3% del deficit. L’Esecutivo dovrà notificare a Bruxelles il Documento Programmatico di bilancio entro il 15 ottobre. Poi la manovra economica entrerà nel vivo. A Palazzo Chigi la premier ha firmato il protocollo del ‘trimestre anti inflazione’ con 32 associazioni di tutta la filiera produttiva. Durerà fino alla fine dell’anno. Nei punti vendita aderenti un ‘bollino’ indicherà i prezzi calmierati. Sul fronte prezzi ieri l’Arera ha comunicato l’aumento del 18,6% delle bollette elettriche per gli utenti del mercato tutelato. Da capire se la fine prevista per il mercato tutelato al 10 gennaio 2024 sarà confermata. (Ved. anche Italia Oggi: ‘Via al Trimestre anti-inflazione’ – pag. 17)
Irpef, taglio massimo a 260 euro per 10 milioni di contribuenti
Sono ristretti i margini per la prossima manovra economica ma il Governo non rinuncia ad avviare la prima parte della riforma fiscale, quella dedicata ai tagli Irpef. L’innalzamento dell’indebitamento al 4,3% consentirà di avviare l’applicazione della delega fiscale con il primo scaglione del 23% e di confermare il taglio del cuneo contributivo già deciso lo scorso anno. Potenziati gli interventi a favore delle famiglie. Il progetto prevede l’accorpamento dei primi due scaglioni di reddito alzando da 15mila a 28mila euro lordi l’aliquota del 23%, cancellando quella attuale del 25%. Questa misura costa circa 4 miliardi di euro. Con i 9 abbondanti del taglio del cuneo si arriverebbe a 14 miliardi, una somma equivalente all’extradeficit che il Parlamento è chiamato ad autorizzare prima dell’invio a Bruxelles.
Bolletta luce: rialzo del 18,6% per le famiglie ancora in tutela
Tornano a crescere i prezzi delle bollette elettriche. L’Arera, ieri, ha reso noto che nel quarto trimestre ci sarà un incremento del 18,6%. Incremento che colpirà gli utenti ancora nel mercato tutelato. Il prezzo di riferimento per il cliente tipo sarà di 28,29 centesimi di euro per kilowattora a partire da ottobre, in netta diminuzione rispetto ai 66,01 centesimi del quarto trimestre 2022 (-57%). Ad incidere il forte incremento della componente PE (prezzo dell’energia), che copre i costi di acquisto dell’elettricità e l’andamento degli oneri di sistema, leggermente compensati da una riduzione della voce che concerne i costi di dispacciamento. Conti alla mano, nell’intero 2023 i costi di luce per la famiglia tipo segnano un -32,7% rispetto al 2022.
Ravvedimento degli scontrini: effetto a catena sull’imponibile
Lo speciale ravvedimento in materia di certificazione dei corrispettivi comporta l’esigenza di regolarizzare anche gli omessi pagamenti delle imposte sui redditi, collegati agli imponibili non registrati in contabilità. Secondo l’Agenzia delle Entrate a ciò si aggiunge, tra le violazioni da ravvedere, anche quelle sull’omesso pagamento dell’Iva derivante dalle Lipe. Su tutto ciò incombe l’incertezza delle modifiche che interverranno con i decreti attuativi della riforma fiscale, in tema di sanzioni amministrative. Il decreto energia, appena varato dal Cdm, ha introdotto la facoltà di regolarizzare, con il ravvedimento operoso, l’omessa memorizzazione e trasmissione degli scontrini fiscali, anche se già rilevata con Pvc. Deve trattarsi di violazioni commesse tra il 1°gennaio 2022 e il 30 giugno 2023. Considerato che il termine di presentazione della dichiarazione per il 2022 termina il prossimo 30 novembre, ove si provveda alla regolarizzazione entro tale scadenza, la violazione di cui farsi carico è quella dell’obbligo di versamento e non l’infedeltà dichiarativa.
Forfettari, per il quadro RS resta il test su Redditi 2023
Per frenare le polemiche sollevate dai commercialisti dopo la pubblicazione del provvedimento che comunicava l’invio delle lettere di compliance, il Governo ha deciso di dare tempo fino al 30 novembre 2024 per correggere le violazioni commesse nel quadro RS dei contribuenti forfettari nel 2021. In questo modo si evita la corsa al ravvedimento ma resta l’obbligo nei termini ordinari per il quadro RS dell’anno 2022. Pertanto, chi non avesse provveduto è chiamato alla compilazione. L’edizione speciale di Telefisco 2023 ha dedicato un ampio spazio ai quesiti relativi al regime forfettario. Tra i chiarimenti uno riguarda il regime forfettario per i titolari di pensione. Il lavoratore dipendente che nell’anno smette di lavorare, ai fini della verifica della soglia di reddito di 30 mila euro dovrà sommare agli importi percepiti anche l’eventuale pensione fruita nello stesso anno. (Ved. anche Italia Oggi: ‘Quadro Rs, tagliate le sanzioni’ – pag. 28)
Bonus casa, il piano di lavori e pagamenti cambia con gli sconti
Grazie ai chiarimenti di Telefisco 2023 i contribuenti possono con più certezza pianificare comportamenti e pagamenti, in modo da massimizzare le possibilità di fruire dei bonus ad aliquote maggiorate. A fine anno termina il superbonus per le villette e quello condominiale passa al 70% per le spese 2024. In ambito superbonus chi ha ancora la possibilità di fruire della cessione del credito o dello sconto in fattura dovrà gestire una situazione non facile. In questi casi l’Agenzia delle Entrate chiede che l’interessato abbia un Sal a fine anno che formalizzi la presenza dei requisiti. Per un importo corrispondente, i pagamenti effettuati entro il 31 dicembre potranno godere del beneficio maggiorato e originare una cessione del credito, così come le fatture emesse potranno riportare validamente lo sconto alle medesime condizioni. In entrambi i casi la comunicazione di opzione da inviare entro il 16 marzo 2024 consentirà di far transitare questi bonus maggiorati nella posizione fiscale del cessionario o fornitore. La mancanza di allineamento tra spese e lavori complica la situazione.
Una manovra con 31 collegati
Saranno 31 i provvedimenti che completeranno il quadro della prossima legge di Bilancio, con un mix di interventi già in essere e di nuovi. Nella lista figurano la riforma del sistema degli incentivi, il riordino delle professioni sanitarie e il disegno di legge di riforma delle guide turistiche. Tra i collegati trovano posto i provvedimenti a favore delle politiche di contrasto alla povertà, a sostegno della maternità e delle famiglie numerose. Misure per le infrastrutture e in materia di consumo del suolo. Presenti, inoltre, anche i ‘sempreverdi’ come le semplificazioni, la revisione del Testo unico degli enti locali, le misure a sostegno del lavoro e quelle sul sistema pensionistico. Disposizioni in materia di magistratura onoraria e la promozione e tutela del Made in Italy.
Le tre aliquote Irpef in manovra
La legge di Bilancio 2024 conterrà la prima parte di riforma fiscale. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti ha detto: ‘Per l’anno 2024 abbiamo previsto un indebitamento del 4,3% sul Pil che ci permetterà di confermare la decontribuzione già decisa l’anno scorso, di confermare e potenziare gli interventi a favore della famiglia e di avviare l’applicazione della delega fiscale con il primo scaglione del 23%’. Dunque, confermato il taglio del cuneo fiscale anche per il 2024 che sarà accompagnato dalla rivisitazione delle aliquote e degli scaglioni Irpef. Le aliquote passano da 4 a 3 e saranno così suddivise: il 23% per il primo gruppo reddituale dagli 8 mila fino ai 28 mila euro; il 35% dai 28 ai 50 mila euro vedranno una aliquota del 35% e oltre i 50 mila si applicherà una aliquota del 43%. Secondo il viceministro all’Economia Leo l’intervento porterà nelle tasche degli italiani circa 120 euro al mese.
Auto, ganasce fiscali a pioggia
L’Agenzia delle Entrate-Riscossione sta inviando massivamente le comunicazioni preventive di fermo amministrativo sulle autovetture e motocicli che costituiscono carichi fuori rottamazione. Notificate una pioggia di ganasce fiscali con l’intimazione di pagare entro 30 giorni, pena il blocco della circolazione. Il riscossore ha la facoltà di procedere ad espropriazione forzata quando è inutilmente decorso il termine di 60 giorni dalla notificazione della cartella di pagamento e qualora l’attività di recupero non sia iniziata entro un anno dalla notifica della cartella di pagamento, l’espropriazione deve essere preceduta dalla notifica di un avviso contenente l’intimazione ad adempiere l’obbligo risultante dal ruolo entro 5 giorni. Iscritto il fermo, il veicolo non può circolare pena una sanzione pecuniaria da 1.988 a 7.953 euro.
Evitabili le svalutazioni
Il decreto del Mef 14 settembre 2023, pubblicato nella G.U. n. 223 dello scorso 23 settembre, proroga fino all’esercizio 2023 la facoltà per le imprese che non adottano i principi contabili internazionali di valutare i titoli non immobilizzati in base al valore di iscrizione nel bilancio dell’anno precedente, anziché al valore di realizzazione. Questa misura consente alle imprese di evitare la svalutazione dei titoli iscritti nell’attivo circolante per effetto dell’andamento (negativo) dei mercati alla data di chiusura del bilancio. In altre parole con la deroga non graverà sul risultato economico dell’esercizio il peso dell’andamento sfavorevole di determinati titoli immobilizzati (evitando eventuali perdite di bilancio).
Novità Fiscali
Le ultime notizie del giorno
Istituzione dei codici tributo per il versamento delle somme recuperate a seguito del controllo sostanziale sulle agevolazioni di cui al Decreto Rilancio
Il decreto legge Rilancio, all’articolo 24, prevede l’esonero dal versamento del saldo Irap relativa al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019, fermo restando il versamento dell’acconto dovuto per il medesimo periodo d’imposta. Previsto l’esonero dal versamento della prima rata dell’acconto dell’Irap relativa al primo periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019.
Per consentire il versamento, tramite il modello di versamento ‘F24 Versamenti con elementi identificativi’ (F24 ELIDE), delle somme dovute a seguito delle attività di recupero del beneficio indebitamente usufruito, unitamente agli interessi e alle sanzioni previste per le ipotesi di omesso versamento, l’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 52/E del 18 settembre 2023, ha istituito i codici tributo dal ‘5063’ al ‘5066’.
EPPI - riattivazione causale contributo per il versamento dei contributi di spettanza dell’Ente
A seguito della richiesta formulata dall’Ente di Previdenza dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati (‘EPPI’), l’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 53/E del 22 settembre 2023, ha disposto la riattivazione della causale contributo ‘E068’ denominata ‘EPPI – Saldo contributivo – art. 8, comma 1, del Regolamento di previdenza’. La presente causale contributo va utilizzata per il versamento, tramite modello F24, dei contributi di spettanza dell’Ente.
Modello F24 (sezione Inps) - Soppressione delle causali contributo ‘PCAS’ e ‘PSCO’
Come richiesto dall’Inps, l’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 54/E del 22 settembre 2023 ha disposto la soppressione delle seguenti causali contributo: ‘PCAS’ denominata ‘Versamenti al fondo pensioni casalinghe’ e ‘PSCO’ denominata ‘Versamenti al fondo pensioni casalinghe – aziende convenzionate’.
Calendario Fiscale
Le date importanti